Blatt

Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.N. 13844 (1201)

Roma, Istituto Nazionale per la Grafica - Zope-Id: 1073648670.11

Vorschau
Vorschaubild
Ort Roma
Institution Istituto Nazionale per la Grafica
Teilbestand
Signaturen F.N. 13844 (1201)
Gegenstand Ferdinando Fuga, Progetti per il palazzo della Consulta, 1731/32, Pianta del piano dei secondi mezzanini sul piano nobile
Künstler Fuga, Ferdinando (disegnatore)
Fuga, Ferdinando (progettista)
Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.N. 13844 (1201) recto Recto Zeichnung Pianta
Beschriftung Numerazione
Skala Scala
Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.N. 13844 (1201) verso Verso
Stempel
Wasserzeichen Giglio inscritto in un cerchio dalla lettera V (Carta Italia Centrale sec. XVIII)
Papierqualitaet
Papierfarbe avorio
Größe 877 x 730 mm (Minimum: 877 x 730 mm)
Zustand
Montierung
Datierung 1731/32
Bauwerk
Bauwerk-Links
Schriftquellen
Zeichnungen
Stiche
Fotos
CAD
Literatur
Kommentar Commento riguardo ai progetti per il palazzo della Consulta, 1731/32:
Nel 1731 Papa Clemente XII, nell'ambito dei lavori per l'ampliamento del Quirinale (vedi F.N. 13842 [1199]), ordinò la costruzione del Palazzo della Consulta. La Consulta, il supremo tribunale pontificio, e il Segretariato di stato per i brevi ("Segnatura dei brevi"), dal tempo di Paolo V erano collocati in un palazzo quattrocentesco di fronte al Palazzo del Quirinale (vedi Agosteo-Pasquini, 63 ss., sulla storia degli uffici). Il Papa dispose ora la demolizione del vecchio edificio e la costruzione di uno nuovo nel medesimo luogo.
Esso doveva ospitare due caserme per le guardie del corpo del Papa ("Corazze" e "Cavalleggeri"), circa 155 uomini con le loro cavalcature, nonché i due ministeri, la Consulta e la Segnatura dei Brevi, con i relativi ambienti d'ufficio e di residenza per i due Cardinali che vi presiedevano, accogliendone anche il seguito (sulla struttura interna del Palazzo vedi Agosteo-Pasquini, 45 ss.). Sul terreno disponibile a tale scopo la cosa era pressoché impossibile. Il lotto trapezoidale era fiancheggiato su un lato da Palazzo Rospigliosi, sull'altro dal convento domenicano di S. Maria Maddalena. Verso piazza del Quirinale la posizione dei gruppi statuari antichi dei Dioscuri e l'arteria stradale che conduce a Porta Pia vietavano un ampliamento del lotto. Inoltre, il palazzo dei ministeri non doveva essere più alto di quello del Quirinale, per rispettare l'ordine gerarchico. L'edificio, iniziato nel settembre 1732, venne terminato nel 1738 (tutti i documenti in Consulta, 1975, 249 ss., a cura di M. Del Piazzo; Archivio Segreto Vaticano, Fondo Sacri Palazzi Apostolici, computisteria, 993-995). (Kieven 1988, Cat.n. 5-10)

Commento riguardo al disegno:
La pianta corrisponde alla prima versione del progetto del piano nobile, e pertanto presenta le rampe dello scalone tuttora più brevi, ed anche le scale interne che conducono dal piano nobile al mezzanino. Ulteriori scale si trovano nella zona posteriore dell'edificio. Al mezzanino erano sistemati, su un lato in gruppi di due o tre stanze , sull'altro in stanze singole gerarchicamente articolate, gli ambienti di residenza dei funzionari ("minutanti, scrittori ed altri famigliari d'ambedue i Segretari", secondo Gaddi) del ministero. Ciascuna unità residenziale possiede una stanza con camino. Il corridoio sul davanti è illuminato mediante lucernai ricavati nella soprastante terrazza. La parte posteriore è incassata dal cortile e anch'essa indicata nella prima versione, ove era prevista di maggiore profondità e ad angoli stondati. Come può vedersi nella pianta del piano nobile, Fuga accorciò questo recesso e ne fece incontrare i lati ad angolo retto. (Kieven 1988, Cat.n. 6)

Riquadratura: Riquadrato a penna.
Bibliografia riguardo ai progetti per il palazzo della Consulta, 1731/32: Gaddi 1736; Matthiae 1952; Pane 1956; Agosteo-Pasquini 1959; De Feo 1973; Consulta 1975; Sangiovanni 1986; Kieven 1988.
Bibliografia riguardo al disegno: Bianchi 1955, n. 7; Agosteo-Pasquini 1959, tav. XXIII, 3; De Feo 1973, 100; Consulta 1975, fig. 2; Kieven 1988, Cat.n. 6.
Informazioni tratte da: Kieven 1988, Cat.n. 6; per la filigrana cfr. Heawood 1950, n. 1571: Roma 1690-93.
Autor Holste