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Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.N. 13858 (1258)

Roma, Istituto Nazionale per la Grafica - Zope-Id: 1074523951.63

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Ort Roma
Institution Istituto Nazionale per la Grafica
Teilbestand
Signaturen F.N. 13858 (1258)
Gegenstand Ferdinando Fuga, Progetti per la nuova chiesa di S. Apollinare, 1741-1742, Terzo progetto, Prospetto della facciata laterale verso via dei Pianellari
Künstler Fuga, Ferdinando (disegnatore)
Fuga, Ferdinando (progettista)
Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.N. 13858 (1258) recto Recto Zeichnung Prospetto
Beschriftung Titolo
Skala Scala
Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.N. 13858 (1258) verso Verso
Stempel
Wasserzeichen Giglio inscritto in un cerchio
Papierqualitaet
Papierfarbe bianca
Größe 532 x 760 mm (Minimum: 532 x 760 mm)
Zustand
Montierung
Datierung 1741-1742
Bauwerk
Bauwerk-Links
Schriftquellen
Zeichnungen
Stiche
Fotos
CAD
Literatur
Kommentar Commento riguardo ai progetti per la nuova chiesa di S. Apollinare, 1741-1742:
Siamo informati con insolita ampiezza sulla storia della nuova chiesa di S. Apollinare, grazie al lavoro in archivio di Claudio Mancini, e Richard Bösel e Jörg Garms. La fondazione di S. Apollinare, posta tra piazza Navona e S. Agostino, risale all'VIII secolo; essa fu assegnata nel 1574 al nuovo Collegio Germanico (dal 1580 Germanico Ungarico) dei Gesuiti, come collegiata. Accanto alla chiesa e sul lato di piazza S. Agostino i Gesuiti poterono disporre di due edifici d'abitazione, connessi l'un all'altro nel 1575 mediante un ponte. I progetti di ricostruzione e cpmpletamento del Collegio e della Chiesa, del XVII secolo, si sono conservati in notevole misura (vedi Bösel-Garms). Poiché i fondi a disposizione non erano grandi, ci si concentrò anzitutto sull'ampliamento del corpo del Collegio, e si rinnovarono le murature della chiesa, ridotte in condizioni pietose a causa delle inondazioni del Tevere. Nel 1674 fu ritrovata, sulla parete sinistra del portico, un'immagine devota quattrocentesca della "Regina Apostolorum", subito oggetto di grande venerazione. Pertanto una parte del portico fu trasformata da Carlo Rainaldi in cappella devozionale.
L'impulso per ricostruire la chiesa venne dato da Papa Benedetto XIV, in seguito ad una visita al Collegio nel luglio 1741, come tramanda la cronaca: "S.B.... si trattenne... facendo lungo discorso sopra la poca proprietà, oscurità, humidità della chiesa, che per essere antichissima era veramente miserabile; onde il Papa mostrò desiderio che si rifabricasse di nuovo, ... e esortando à rifabricarla aggiunse che lui haverebbe fatto a sue spese l'Altar Maggiore" (Bösel-Garms, Doc. XIII, 350-51). Il Papa incaricò Fuga della progettazione del nuovo edificio; esaminati i documenti, Fuga elaborò nei mesi di settembre e ottobre, per desiderio del rettore, due diversi progetti, "uno bislungo, e secondo questo la Madonna doveva trasportarsi in Chiesa; l'altro lo fece tondo con il portico" (Bösel-Garms, ib.).
Nel dicembre 1741 i progetti di Fuga vennero presentati alla congregazione dei Cardinali competente per la costruzione, che, contro il parere del Cardinal Alessandro Albani, designò per l'esecuzione il "disegno tondo". Nel gennaio 1742 s'intraprese un modello del progetto, presentato anch'esso nel mese di maggio alla congregazione, che però non ne fu soddisfatta e impose all'architetto di redigere un nuovo "disegno con portico". Nel frattempo era già incominciata la demolizione della vecchia chiesa, terminata nell'agosto 1742. Il 26 agosto 1742 Benedetto XIV posò la prima pietra del nuovo edificio; e il 21 aprile 1748, dopo sei anni di lavori, poté consacrare la chiesa (Diario Ordinario nn. 4797/4806; Mancini, 1967, Mallory, 1982, II, 143). (Kieven 1988, Cat.n. 52-56)

Commento riguardo al disegno:
Il prospetto della facciata laterale su via dei Pianellari corrisponde quasi esattamente alla realizzazione. Sono indicati con linee tratteggiate i corridoi tra il vestibolo verso piazza S. Apollinare e la parte posteriore della chiesa. Appare chiaro che Fuga teneva ad un'illuminazione il più possibile favorevole. Nel XIX secolo la navata, che Fuga aveva tanto ben rinsaldato con i suoi archi rampanti, venne soprelevata di un piano, appartenente alla biblioteca del Collegio. (Kieven 1988, Cat.n. 56)

Riquadrato a penna.
Bibliografia riguardo ai progetti per la nuova chiesa di S. Apollinare, 1741-1742: Matthiae 1952, 44-48; Pane 1956, 104-112; Mancini 1967; Bösel-Garms 1981; Kieven 1988.
Bibliografia riguardo al disegno: Bianchi 1955, n. 64; Pane 1956, fig. 92; Mancini 1967, fig. 10; Kieven 1988, Cat.n. 56.
Informazioni tratte da: Kieven 1988, Cat.n. 56.
Autor Holste