Blatt

Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.N. 13908 (1264)

Roma, Istituto Nazionale per la Grafica - Zope-Id: 1075373325.2

Vorschau
Vorschaubild
Ort Roma
Institution Istituto Nazionale per la Grafica
Teilbestand
Signaturen F.N. 13908 (1264)
Gegenstand Progetti per l'Albergo dei Poveri a Napoli, 1750-59, Primo progetto per l'Albergo dei Poveri. Variante planimetrica
Künstler Fuga, Ferdinando (disegnatore)
Fuga, Ferdinando (progettista)
Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.N. 13908 (1264) recto Recto Zeichnung Planimetria
Skala Scala  /  Scala
Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.N. 13908 (1264) verso Verso
Stempel
Wasserzeichen
Papierqualitaet
Papierfarbe avorio
Größe 642 x 950 mm (Minimum: 642 x 950 mm)
Zustand
Montierung
Datierung 1750-1759
Bauwerk
Bauwerk-Links
Schriftquellen
Zeichnungen Ferdinando Fuga, Progetti per l'Albergo dei Poveri a Napoli, Primo progetto, Pianta (F.N. 13909 [1262])
Stiche
Fotos
CAD
Literatur
Kommentar Commento riguardo ai progetti per l'Albergo dei Poveri a Napoli, 1750-1759:
Alla fine del 1750 Fuga venne chiamato a Napoli da Carlo III, per progettare un "Albergo dei Poveri", la cui funzione e finalità vengono descritte limpidamente da Milizia (1785,II, 290):
"Fu destinato per ottomila Poveri, da ripartirsi in quattro ceti, cioè di uomini, di donne, di ragazzi, e di ragazze, senza alcuna communicazione fra loro. Annessa al suddetto Ospizio egli architettò una vasta Chiesa pubblica, da frequentarsi divisamente dai quattro ceti suddetti. Grandi vi sono i comodi per lavoratorj, refettorj, cortili, portici, officine, e abitazioni per i Serventi e per i Ministri addetti. Chi sa quando si finirà? E sono quasi trent'anni, che si lavora a quest'opera. Con minore spesa, e in più breve tempo si sarebbe tolta per sempre ogni povertà all'abbondantissimo Regno di Napoli. Ma questo non è affare dell'Architetto, ma del buon Governo".
Il sito dell'edificio, in un primo tempo progettato in Borgo Loreto, tra Porta Nolana e il Castello del Carmine, nel 1751 venne fissato un po' più in alto, sul declivio di Capodimonte. Qui fu posata, il 7 dicembre 1751, la prima pietra della costruzione, che non fu mai condotta a termine. Certo, già nel 1764 si poterono occupare parti del complesso, ma solo nel 1819 furono completate la facciata su strada e una parte dei corpi posteriori. (Kieven 1988, Cat.n. 65-69)

Commento riguardo al disegno:
Questa variante della pianta F.N. 13909 (1262) concerne soprattutto una modifica della ripartizione del corpo di collegamento tra chiesa e cucina. La cucina, che nella prima pianta è ancora comune, viene ora collocata in due ambienti separati. Nel centro del corpo di collegamento, per ottenere un'illuminazione migliore, vengono inseriti due cortili a lucernario, a causa dei quali i cortili grandi adiacenti, prima quadrati, si restringono un poco. I corpi scale, prima posti di fronte agli ingressi principali, sono stati spostati nel corpo trasversale. Nel complesso, con questi miglioramenti si mirava ad un'organizzazione più funzionale della distribuzione interna. (Kieven 1988, Cat.n. 67)

Riquadrato a penna.
Bibliografia riguardo ai progetti per l'Albergo dei Poveri a Napoli, 1750-59: Chierici 1931; Pane-Mormone 1956; Pane 1966; Kieven 1988.
Bibliografia riguardo al disegno: Bianchi 1955, n. 70; Pane 1956, fig. 107; Kieven 1988, Cat.n. 67.
Informazioni tratte da: Kieven 1988, Cat.n. 67.
Autor Holste