Blatt |
Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.N. 13846 (1274)Roma, Istituto Nazionale per la Grafica - Zope-Id: 1075740355.3 |
Vorschau |
|
||
Ort | Roma | ||
Institution | Istituto Nazionale per la Grafica | ||
Teilbestand | |||
Signaturen | F.N. 13846 (1274) | ||
Gegenstand | Ferdinando Fuga, Progetti per le esequie di Re Filippo V di Spagna in S. Giacomo degli Spagnoli, settembre 1746, Prospetto della facciata | ||
Künstler | Fuga, Ferdinando (disegnatore) Fuga, Ferdinando (progettista) |
Recto |
Prospetto
Numerazione / Titolo Scala |
Verso |
Stempel | |
Wasserzeichen | Giglio inscritto in un cerchio dalla lettera V |
Papierqualitaet | |
Papierfarbe | bianca |
Größe | 486 x 724 mm
|
Zustand | carta senza l'incorniciatura incollata 645 x 407 |
Montierung | |
Datierung | 1746 |
Bauwerk | |
Bauwerk-Links | |
Schriftquellen | |
Zeichnungen | F.N. 6520 |
Stiche | |
Fotos | |
CAD | |
Literatur |
Kommentar | Il Cardinal Trojano Acquaviva, "protettore" del regno di Spagna, incaricň Fuga nel 1746 della decorazione della propria chiesa nazionale, S. Giacomo in piazza Navona, per le esequie solenni di Re Filippo V di Spagna, mancato nel luglio dello stesso anno. (Per la tradizione delle feste spagnole vedi Martine Boiteaux, "Fętes et traditions espagnoles ŕ Rome au XVIIe sičcle" e: Montserrat Moli Frigola, "Donne, candele, lacrime e morte: funerali di regine spagnole nell'Italia del Seicento", ambedue in: "Barocco romano e barocco italiano, Il teatro, l'effimero, l'allegoria", a cura di Marcello Fagiolo e Maria Luisa Madonna, Roma/Reggio Calabria 1985, 117-134; 135 ss.). I sette disegni del Gabinetto Nazionale sono preparatori ad una serie di incisioni che apparve a Roma nel settembre 1746 col titolo spagnolo "Relación de las Exequias hechas en Roma a la Majestad Católica del Rey Nuestro Senor Don Phelipe V" (Oechslin, 1972, 54, n. 123). Il prospetto della facciata verso piazza Navona mostra il rivestimento solenne anteposto alla facciata, costituito da un sipario dipinto e a stucco, e recante drappeggi e trofei. Per l'incisione, la costruzione viene avulsa dal suo concreto contesto urbanistico e collocata in uno scenario di fantasia, quasi si trattasse di una scenografia teatrale. Rispettando la tradizione delle vedute, il palcoscenico č animato: giungono le carrozze, dignitari, dame, servitori e mendicanti s'incontrano sui gradini della chiesa. Louis Le Lorrain eseguě l'incisione (Kieven 1988, tav. 77bis), precisando gli elementi dei ruderi e del paesaggio (F.N. 6520). (Kieven 1988, Cat.n. 77) Bibliografia riguardo ai progetti di apparati effimeri, 1738-1746: Matthiae 1952, 30-32, 52; Pane 1956, 68-72, 78; Kieven 1988, 72-77. Bibliografia riguardo al disegno: Matthiae 1952, 52; Bianchi 1955, n. 80, fig. 19; Kieven 1988, Cat.n. 77. Informazioni tratte da: Kieven 1988, Cat.n. 77. |
Autor | Holste |