Blatt

Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.C. 133596

Roma, Istituto Nazionale per la Grafica - Zope-Id: 1079973541.75

Vorschau
Vorschaubild
Ort Roma
Institution Istituto Nazionale per la Grafica
Teilbestand
Signaturen F.C. 133596 (cartella sciolta)
Gegenstand Nicola Michetti, Pianta del piano terreno della Palazzina e progetto dei muri di recinzione di Villa Corsini ad Anzio, intorno al 1735
Künstler Michetti, Nicola (disegnatore)
Michetti, Nicola (progettista)
Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.C. 133596 recto Recto Zeichnung Pianta
Skala Scala
Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.C. 133596 verso Verso
Stempel
Wasserzeichen Giglio inscritto in un doppio cerchio sormontato dalla lettera V
Papierqualitaet
Papierfarbe carta ossidata
Größe 544 x 407 mm (Minimum: 544 x 407 mm)
Zustand carta ossidata
Montierung
Datierung 1735 circa
Bauwerk
Bauwerk-Links
Schriftquellen
Zeichnungen
Stiche
Fotos
CAD
Literatur
Kommentar Nel 1731 il Cardinal Neri Corsini iniziò la costruzione di un Casino ad Anzio su progetto dell'architetto fiorentino Alessandro Galilei (Belli Barsali-Branchetti, 1975, 242-44; Pinto, 1976; Kieven, 1989). Assunse la direzione del cantiere l'architetto camerale Nicola Michetti, che soprintedeva allora ad Anzio alla sistemazione del porto. Michetti mutò soltanto la forma dello scalone, anteposto alla facciata su tutta la sua larghezza, e dettagli decorativi dell'interno. La scala può riconoscersi nel presente disegno, ed anche la costruzione della Palazzina sembra sia già terminata. Neri Corsini usò la villa, dal 1735 in poi, per la villeggiatura. L'impianto dei muri di recinzione indicato su questo disegno non corrisponde alla forma realizzata (Belli Barsali-Branchetti, 1975, fig. p. 64; Tomassetti, 1910, II, 339, fig. 69). È chiaro sul folglio l'andamento del pendio che discende alla spiaggia, schizzato con una linea tratteggiata. Il proiettarsi in avanti dei muri della terrazza li avrebbe portati a sovrastare il pendio, rendendo così necessari ampi lavori di costruzione. Per questo motivo probabilmente il decorso dei muri venne recesso sulla linea, già indicata, che non sovrasta il declivio. Dalla terrazza così ricavata si godeva senza ostacoli, fino all'inizio del nostro secolo, della veduta panoramica del mare. (Kieven 1988, Cat.n. 107)

Bibliografia: Kieven 1988, Cat.n. 107.
Informazioni tratte da: Kieven 1988, Cat.n. 107; per la filigrana cfr. Heawood 1950, n. 1952: Roma 1739.
Autor Holste