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Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.C. 70430

Roma, Istituto Nazionale per la Grafica - Zope-Id: 1082474610.1

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Ort Roma
Institution Istituto Nazionale per la Grafica
Teilbestand vol. 44 H 32
Signaturen F.C. 70430
Gegenstand Alessandro Specchi, Progetti per il convento e la chiesa delle "Oblate Convittrici del SS. Bambin Gesù", intorno al 1708, Primo progetto per il Bambin Gesù. Sezione longitudinale e prospetto di facciata
Künstler Specchi, Alessandro (disegnatore)
Specchi, Alessandro (progettista)
Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.C. 70430 recto Recto Zeichnung Prospetto  /  Sezione
Skala Scala
Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.C. 70430 verso Verso
Stempel
Wasserzeichen Giglio inscritto in un doppio cerchio sormontato dalla lettera V
Papierqualitaet
Papierfarbe avorio
Größe 487 x 728 mm (Minimum: 487 x 728 mm)
Zustand carta composta da due fogli incollati
Montierung
Datierung intorno al 1708
Bauwerk
Bauwerk-Links
Schriftquellen
Zeichnungen
Stiche
Fotos
CAD
Literatur
Kommentar Commento riguardo ai progetti per il convento e la chiesa delle "Oblate Convittrici del SS. Bambin Gesù", intorno al 1708:
Le quattro piante che seguono (F.C. 70427, F.C. 70430, F.C. 70428, F.C. 70429), attribuite con riserva da Ilaria Toesca, nel catalogo del 1955, a Carlo Buratti, hanno potuto essere identificate in modo convincente da Jörg Garms (1979) come progetti di Alessandro Specchi per il convento romano delle "Oblate Convittrici del SS. Bambin Gesù". La congregazione, fondata nel 1671 e di cui dal 1706 Specchi era architetto, acquistò nel 1708 il primo lotto di terreno tra piazza di S. Maria Maggiore e l'angolo di via Urbana; poi, durante il XVIII e il XIX secolo, comperò, attraverso annose trattative, l'intera area tra l'attuale via Cavour, vicolo di Ruinaglia, via Urbana e piazza S. Maria Maggiore, oggi via A. Depretis (tutti i documenti in Garms, 1979). (Kieven 1988, Cat.n. 116-122)

Commento riguardo al disegno:
La sezione longitudinale chiarisce la suddivisione del terreno in salita verso S. Maria Maggiore in due cortili, e dà un'idea della chiesa, impostata interamente al modo di Carlo Fontana, su pianta circolare con cappelle. La facciata, con l'accentuazione centrale anch'essa tipica di Fontana - la fusione di due finestre con unico soprastante coronamento - è quella verso Piazza S. Maria Maggiore. Nel catalogo del 1955 questa sezione è stata erroneamente riferita al secondo progetto, come Garms ha già notato (1979, 44, n. 49). (Kieven 1988, Cat.n. 117)

Riquadratura: Riquadrato a penna.
Bibliografia riguardo al disegno: Bianchi 1955, n. 103; Garms 1979, 43, fig. 12; Kieven 1988, Cat.n. 117.
Informazioni tratte da: Kieven 1988, Cat.n. 117; per la filigrana cfr. Heawood 1950, n. 1952: Roma 1739.
Autor Holste