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Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.N. 9542

Roma, Istituto Nazionale per la Grafica - Zope-Id: 1082544093.16

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Ort Roma
Institution Istituto Nazionale per la Grafica
Teilbestand
Signaturen F.N. 9542
Gegenstand Giovanni Stern, Rilievi quotati di Villa Giulia, 1778, recto: Prospetto del cortile e sezione della Palazzina, verso: Prospetto, sezione in due versioni e dettagli di una finestra della facciata del pianterreno
Künstler Stern, Giovanni (disegnatore)
Stern, Giovanni (progettista)
Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.N. 9542 recto Recto Zeichnung Prospetto del cortile  /  Sezione della Palazzina
Beschriftung Scritta  /  Scritta
Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.N. 9542 verso Verso Zeichnung Dettagli  /  Prospetto  /  Sezione (due versioni)
Beschriftung Scritta  /  Scritta  /  Scritta  /  Scritta  /  Scritta
Skala Scala
Stempel
Wasserzeichen
Papierqualitaet
Papierfarbe bianca
Größe 425 x 565 mm (Minimum: 425 x 565 mm)
Zustand
Montierung
Datierung 1778
Bauwerk
Bauwerk-Links
Schriftquellen
Zeichnungen
Stiche
Fotos
CAD
Literatur
Kommentar Commento riguardo ai rilievi quotati di Villa Giulia, 1778:
Dopo quasi due secoli di abbandono, papa Clemente XIV fece compiere restauri in Villa Giulia (1769-'74). Dopo la sua morte Pio VI completò i lavori, che ebbero termine nel 1777 (Bafile, 1948; Hess, 1955).
Villa Giulia è tra i monumenti romani più disegnati nella seconda metà del XVIII secolo, a causa del nuovo interesse del tempo per l'architettura del Rinascimento, specialmente da parte di architetti stranieri. La villa fu disegnata, per esempio, da Gilles-Marie Oppenord (circa 1697, disegni prima del restauro; Bafile, 1948, tav. I, VI-VII; per l'attribuzione: Macdougall, 1978, 102, n. 57), William Chambers (1754; Harris, 1970, 191), Simon Louis Du Ry (circa 1755; disegno inedito a Kassel, gentile comunicazione di Hans-Christoph Dittscheid), Robert Adam (1755-56; Fleming, 1962, 203), Richard Norris (1769; London, Victoria & Albert Museum, 95 A 17), Peter Joseph Krahe e Christian Frederik Hansen (1783-84; disegni a Braunschweig e Copenhagen; Dorn, 1971, I, cat. 195). Nel 1784 Giovanni Stern editò , spinto dal banchiere ed antiquario inglese Thomas Jenkins (Hess, 1955, 179), un grande volume d'incisioni contenente trenta piante e prospettive della Villa ("Piante, elevazioni, profili e spaccati degli edificij della Villa suburbana di Giulio III"), dedicato al Papa, che documenta lo stato della Villa dopo i lavori di restauro. Questi schizzi servirono alla preparazione di tale edizione, perché lo Stern testimoniava nell'avviso della pubblicazione "... finalmente dopo un lavoro di anni dieci s'è data alle stampe l'Architettura della Villa di Papa Giulio" (Hess, 1955, fig. 4).
"Quest'opera interessa l'architettura non solo pe' gran nomi degll'illustri professori impiegativi, ma molto più per la novità, per l'ingegno, per la ricchezza, e per l'invenzione, che in ogni sua parte si manifestano" (prefazione, datata 28.8.1784). (Kieven 1988, Cat.n. 123-125)

Commento riguardo al disegno:
Il prospetto corrisponde alla tavola VI, i dettagli sul verso alle tavole XI (parte destra) e XII dell'edizone del 1784. (Kieven 1988, Cat.n. 125)

Bibliografia: Kieven 1988, Cat.n. 125.
Informazioni tratte da: Kieven 1988, Cat.n. 125.
Autor Holste