Beschriftung

Descrizione

Roma, Accademia di San Luca, Concorsi Clementini, Roma, Accademia di San Luca, ASL 0423, Roma, Accademia di San Luca, ASL 0423 recto - Zope-Id: 1057678046.64

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Originalscan
Transkription Spiegatione di questa Figura. / Questa Figura ci fà vedere all'Occhio La più gran parte di ciò, che vien spiegato nel Testo, e nelle note, secondo La Musica degli Antichi. Nell'alto della / Figura si vede ciò, che appartiene alli Tre Generi, ch'è spartito in Tre Faccie, che sono divise ciascheduna in Cinque per Linee Montanti, che costituiscono La / Separatione delli Cinque Tetracordi. Lo Spatio di ciaschedun Tetracordo è altresí diviso in Tre per Linee punteggiate, che corrispondono à ciascheduno de' / suoni, ovvero Phtongi, di cui il sistema è composto. Frà le Linee punteggiate si sono scritti Li nomi degl'Intervalli, che ciaschedun suono ha nel Tetracor=/do di ogni genere, cioè due Diesis, et una Terza maggiore nell'Enarmonico: due Semituoni, et una Terza Minore nel Cromatico, et un Semituono et due Tuoni / nel Diatonico./Nel mezzo sono Li Quindici Phtongi, ovvero Suoni rappresentati per Le note di Musica, di cui si servono i Moderni. Le Note bianche sono i suoni, / chiamati immobili, perche non mutano mai, sono sempre Le medesime in tutti Li generi. Le Note negre sono Li Suoni chiamati mobili, perché diventano / differenti secondo Li generi, poiche il primo dei Mobili, che nel Diatonico, e nel Cromatico è distante dall'Immobile da basso di un semituono, si approssima nell'/Enarmonico sino ad esserne distante, che di una Diesis, o di un quarto di tuono, et il secondo mobile, che è nel Diatonico, non è distante dall'Immobile di alto, / che di un tuono, senza allontanarsi dall'Enarmonico sino a due tuoni, ch'è L'Intervallo di una Terza maggiore; e nel Cromatico sino à un tuono, ed un semituono, che / è L'Intervallo di una Terza minore. / Vicino ai Phtongi, ò Suoni, si vedono scritti i Loro nomi Greci, con Le Loro Spiegationi in volgare, e sono distinti per Li numeri di due sorti. Li Caratteri / Arabici distinguono Li Diciotto Phtongi, secondo L'Ordine, che Euclide, et Aristossene hanno dato: Li numeri Latini mostrano Li Quindici Phtongi, secondo / La dispositione, che devono avere nel Canto, che non si stende, che è à due Ottave. / A' piede della Figura si sono segnati Li Cinque Tetracordi, per far conoscere, che ciascheduno de' medesimi Tetracordi hà quattro Phtongi, di cui il primo non solam.e; / mà altresì L'ultimo, sono immobili, e le due del Mezzo sono Le mobili, come anche per dimostrare, che Le Immobili sono communi, di modo che L'ultima del Tetracordo [gr] Upa´twn [/gr]. è la prima del tetracordo [gr] meswn [/gr]. e così è delle altre, alla riserva del [gr] Sune`mmenwn [/gr]. e del [gr] Diezeugme`nwn [/gr]. Poiche / L'Immobile superiore del [gr] Sune`mmenwn [/gr], che lo termina, non comincia il [gr] Diezeugme`nwn [/gr], che lo segue, e medesimamante l'Immobile inferiore, che / comincia il [gr] Diezeugme`nwn [/gr] non è quello, che termina il [gr] Sune`mmenwn [/gr] , e per questa raggione (sic) il riferito Tetracordo vien chiamato [gr] Diezeugme`nwn [/gr], cioè / a dire giunto, ò separato. /Devesi per altro osservare, che il Genere Diatonico, è fondamento del cromatico, e dell'Enarmonico. Li Greci solevano scrivere Li detti Generi per varij Carat=/teri di colori, come il Diatonico per i caratteri negri, il cromatico per il colore rosso, per esser questo un Colore più vivo, e che esprime esser superiore sopra il / Diatonico; e L'Enarmonico con il Turchino, intanto che i suoi Gradi sono proprij à rapire lo Spirito alla Contemplatione delle cose Celesti. / Il Diatonico è proprio per L'Allegrezza, ed il cromatico, e L'Enarmonico è atto à rappresentare Le Cose patetiche, ed amorose, onde siccome per mezzo di questi / Generi suol'esprimersi qualsivoglia passione, così io ho giudicato confacente al presente assunto, aggiungerne qui sotto un'Esemplare (sic).
Technik Linee di riferimento: matita, nera, penna, nessuna
Scritta: matita, nessuna, penna, inchiostro nero.
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