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Scritta

Roma, Accademia di San Luca, Concorsi Canova, Roma, Accademia di San Luca, ASL 1193, Roma, Accademia di San Luca, ASL 1193 recto - Zope-Id: In-psZ0Tj

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Transkription Quest´ultimo tributo, che io debbo alla Beneficenza dell´Eccmo Sigr Marchese Canova di gran lunga superare dovrebbe lostile, e l´invenzione dei precedenti miei saggi, si per secondare le ottime viste di quel Mecenate, che per rispondere per gratitudine al beneficio; ma paragonando la sublimitá del Programma alla tenuitá del mio ingegno, e scarsezza d´esperienza in un´Arte cotanto difficile, ... con dispiacere troppo lontano l´adempimento della mia incombenza, e niun altro incoraggimento io trovo al mio buon volere, che l´esperimentata bonta di chi deve fare giudizio dell´Opera mia. Dovendo adunque alcuna cosa dire su questa, fa d´uopo, ch´io ricordi che nulla puó ricavarsi dall´Antico intorno alla costruzione di Musei, che ai dí nostri si ricercano, come che si sappia, che in qué tempi altro non erano i Musei, che private Colletet, o Studj, e semplici Gabinetti nei quali gli Amatori di belle arti le piccole produzioni raccoglievano e conservavano per istruirsi, e soddisfare il loro Genio. Le piccole produzioni dissi, imperciocché le Statue, semibusti bassi rilievi, ed in una parola i piú Sublimi, e voluminosi Capi d´opera, né Tempj, Fori, Terme, Basiliche, ed altri grandiosi Edifici di collocare costumavano, in maniera che si puó con sicurezza dedurre, che questi soli destinati fossero a contenere i grandi Ornamenti di Pittura, Scultura, ed Architettura, e niun locale avessero espressamente fatto per servir loro di Museo, o publica esposizione. Il tempo peró, le incursioni dei Barbari, ed altre vicende tolsero agli Studiosi, ed Amatori la maggior parte degli Antichi Edifizi, che si giacquero sotterra fintantoche in migliori secoli gl´Ingegni Italiani scavando tra le vestigia, e le rovine di quelli, rivendicarono all´Arte una gran quantitá di preziosi frammenti, e capi d´opera. E fú allora, che s´imaginó di costruire un´Edificio decoroso a racchiudere, e conservare qué monumenti, ove i posteri avessero a specchiarsi per raccorre lumi al perfezionamento delle Arti loro, e fú in quell´Epoca, ch´ebbero origine i nuovi Musei molto piú vasti degli Antichi, e sullo stile, che anche in oggi si conserva; ció, che sembra avere avuto luogo circa al Secolo decimoquinto, in cui fiorirono tanti eccellenti Artisti, i quali i primi furono a modellare le Opere Greche Romane. Nulla pertanto avendo io potuto raccorre dagli Antichi stll´intero Tema, a facilitare il mio lavoro, ho procurato di addattare per quanto alle mie deboli forze é stato possibile i migliori suggerimenti, ed Esempj dei Moderni, perché il Saggio soddisfacendo le obligazioni del Programma fosse conforme alle buone regole delle Arti, ed avesse il caratter competente al soggetto. E primieramente mi sono studiato perché il Prospetto sentisse l´eleganza, e la serietá dell´antica, e bella Architettura, servendomi a tale uopo dell´ordine Corintio, ed altri membri competenti ad esso, ed ornandolo con decorazioni di Statue, e Bassirilievi allusioni all´Uso del Museo perché se ne conoscesse il piú possibile l´interessante Uffizio. Servendo poi al Programma nella distribuzione degli ambienti, ho procurato di scegliere le migliori forme di Gallerie, Sale, Portici, vestiboli, ed altri omogenei alla Pianta, ed aventi quella comoditá, e decoro, che la natura del fabricato ricerca. Ed in ultimo nel dettagliare la sezzione, ho cercato, che le Gallerie avessero le proporzioni analoghe all´ordine, ornandole di pittura e decorazioni confacenti al carattere di cosí importante Edificio. Reso in tal modo al termine il lavoro, colla maggiore diligenza, e studio a me possibile, io lo presento ai Sri Professori. Se d´essi non lo reputerranno degno della loro stima per l´invenzione, ed esecuzione, mi lusingo, che avuto riguardo alla singolaritá del soggetto, vorranno almeno benignamente accoglierlo, per ispirarmi maggiore quel coraggio, e buona volontá, che m´accompagnó sempre nell´arduo travaglio.
Technik Linee di riferimento: matita, riga, grafite, grigio
Scritta: penna, nessuno, inchiostro, nero
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