Beschriftung |
ScrittaRoma, Accademia di San Luca, Concorsi Poletti, Roma, Accademia di San Luca, P. 39, , , recto - Zope-Id: In-vqCLEm |
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Originalscan |
Transkription | Notizie architettoniche e dichiarazioni della Tavola Del Tempio di Marte rimangono tre colonne corinzie che appartenevano al peristilio laterale del tempio nel luogo detto il Pantano, e del foro esistono anche delle traccie del muro di recinto che formava ne lati del tempio due aree semicircolari. Aveva il tempio nella fronte otto colonne e nei fianchi vi corrispondevano i peristili senza però il porticò. In questa tavola venne indicato con tinta più forte quelle che rimane del tempio e del foro e si vede come si trovi occupato ora da edifizi moderni notati da tinta chiara. Dagli avanzi del tempio si vede come venisse esso addossato al muro recinto. Il muro è costruito in blocchi di pietra Albana, collegati alternativamente per lungo in una fila e per largo nell'altra, sono connessi fra loro esattamente senza malta. Si scorge che esso ha dovuto essere ottasilo e del genere dei Peritteri; l'intercolumnio di esso avendo di larghezza 1 diametro e mezzo della colonna lo costituisce della specie dei Picnostili, al che corrisponde ancora per avere la sua colonna di altezza, compresa base e campitello dieci volte il proprio diametro ed un settimo. La tinta meno forte segnata lettera C indica la costruzione di un edificio anche essa di peperini, addossata al muro di recinto del foro nella parte esterna; la grandezza la qualità e connessione dei pezzi indicano essere muri del monumento cui spettano le cosi dette colonnacce. Diversa anche è la costruzione segnata lettera D; che sembra essere stato un atrio antico e non aver nulla di comune col foro. |
Technik | scritta: penna, inchiostro, nero |
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