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Roma, Museo di Roma, MR 16905

Roma, Museo di Roma, Gabinetto Comunale delle Stampe, Disegni e Fotografie - Zope-Id: Sh-dbBWBo

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Ort Roma
Institution Museo di Roma
Teilbestand Gabinetto Comunale delle Stampe, Disegni e Fotografie
Signaturen MR 16905
Gegenstand Girolamo Toma, Fogli di studio: Pianta, sezione trasversale e sezione longitudinale della cappella Guidi del Bagno ai SS. Bonifacio e Alessio
Künstler Toma, Girolamo (disegnatore)
Toma, Girolamo (progettista)
Roma, Museo di Roma, MR 16905 recto Recto Zeichnung Pianta  /  Sezione longitudinale  /  Sezione trasversale
Skala Scala
Roma, Museo di Roma, MR 16905 verso Verso
Stempel
Wasserzeichen
Papierqualitaet Carta pesante
Papierfarbe Bianco
Größe 696 x 480 mm (Minimum: 696 x 480 mm)
Zustand
Montierung
Datierung
Bauwerk
Bauwerk-Links
Schriftquellen
Zeichnungen
Stiche
Fotos
CAD
Literatur
Kommentar ”La cappella, ove e’ il deposito del Card. del Bagno, e' stata ora rifatta di nuovo con architettura di Carlo Murena” osserva Bottari nell’edizione Titi del 1763 (p. 65), come del resto anche Venuti (1766, p. 372). Stando alle iscrizioni la piccola cappella della navata trasversale di SS. Bonifacio e Alessio sull’Aventino, fu eretta nel 1761. Il committente era il patrizio mantovano Monsignore Ricciardo Guidi del Bagno, prelato referendario di segnatura a Roma, che intendeva costruire una cappella funeraria per se stesso e per la sua famiglia nella stessa chiesa, dove era sepolto anche lo zio, il Cardinale Guido del Bagno. La sorella di Murena, Isabella, viveva con suo zio, il sacerdote Domenico Rolli, nella stessa casa del Monsignore (Schiavo, 1974). Nel XIX secolo la pala dell’altare di Michelangelo Ricciolini fu sostituita da una raffigurazione di S. Gerolamo Emiliani, e anche gli ovali sulle pareti laterali furono coperti con altri dipinti. Le graziose stuccature invece sono ancora conservate. La forma della mensa come sarcofago a vasca e 1’allineamento accurato e proporzionale di singoli motivi decorativi e tipico del Murena. Anche l’impostazione grafica del foglio con la pianta in mezzo, fiancheggiata dai due prospetti, testimonia una grande abiliti. Il progetto e’ organizzato con molta chiarezza e puo’essere compreso a prima vista. (Per la cappella vedi L. Zambarelli, SS. Bonifacio e Alessio all’Aventino, Roma 1924, 66; Garms, 1974, 129 e 131). (Kieven, 1991, pp. 107-08)


Il disegno presenta una riquadratura a penna.

Inedito
Prov: Acquisto Muñoz, 1961.
Informazioni tratte da: Kieven 1991, cat. 78
Autor Guarisco/Bernardini