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Roma, Museo di Roma, MR 06039

Roma, Museo di Roma, Gabinetto Comunale delle Stampe, Disegni e Fotografie - Zope-Id: Sh1105364184.16

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Ort Roma
Institution Museo di Roma
Teilbestand Gabinetto Comunale delle Stampe, Disegni e Fotografie
Signaturen MR 06039
Gegenstand Ferdinando Fuga, Progetto per la facciata di S. Apollinare
Künstler Fuga, Ferdinando (architetto)
Fuga, Ferdinando (disegnatore)
Roma, Museo di Roma, MR 6039 recto Recto Zeichnung Prospetto
Skala Scala
Roma, Museo di Roma, MR 6039 verso Verso
Stempel
Wasserzeichen
Papierqualitaet Spessore pesante
Papierfarbe Carta bianca
Größe 531 x 382 mm (Minimum: 531 x 382 mm)
Zustand
Montierung
Datierung 1741
Bauwerk
Bauwerk-Links
Schriftquellen
Zeichnungen Ferdinando Fuga, Primo progetto per la costruzione della nuova chiesa di S. Apollinare (F.N. 13860 [1254])
Stiche
Fotos
CAD
Literatur
Kommentar Nel 1574 la vecchia chiesa S. Apollinare passo' al Collegio Germanico (dal 1580 Germanico Ungarico) dei Gesuiti. A partire dal 1575, dopo l'ampliamento degli edifici del convento sulla piazza di S. Agostino, nel XVIII secolo la chiesa fu solo restaurata mentre la progettata nuova costruzione non pote' essere eseguita per mancanza di fondi. Solo Papa Benedetto XIV, dopo la sua visita nel luglio del 1741, ne rese possibile la ricostruzione, "facendo lungo discorso sopra la poca proprieta', oscurita', humidita' della chiesa, che per essere antichissima era veramnete miserabile" (Bösel-Garms, doc. XIII, 350-351).
Per iniziativa
del Maggiordomo pontificio, il cardinale Trojano Aquaviva, Ferdinando Fuga fu incaricato della ricostruzione. Nei mesi di settembre e di dicembre del 1741 Fuga preparo' due progetti diversi, "uno bislungo...l'altro...tondo con il portico" (Bösel-Garms, ibid.)
Il nostro foglio rappresenta il disegno della facciata del primo pregetto, fortemente criticato e infine respinto dal Cardinale Alessandro Albani che aveva tentato invano di aggiudicarsi il lavoro per il suo architetto personale Carlo Marchionni. In questo disegno Fuga non aveva collocato la chiesa al limite del terreno (per la pianta del progetto nel Gabinetto nazionale delle Stampe, vedi Kieven, 1988, cat. 52), ma l'aveva circondata con il cortile e gli edifici collegiali da una parte e dall'altra con una cappella votiva con negozi. Fuga inseri' i portoni del Collegio e della Cappella votiva nella facciata della chiesa. Accentuando la parte frontale della chiesa con colonne su tutti e due i piani e con il coronamento con un grande timpano, le assi complementari del portone vengono incastonate da lesene e i portoni distinti da timpani. Cosi' nasce una facciata scenografica con un'articolazione gerarchica che gioca abilmente con le diverse altezze dei piani e fa passare in secondo piano il nuovo tratto del collegio con altri negozi al piano terra. (Kieven, 1991, p. 116)



Prov: Donazione Dusmet
Bibl.: Bösel-Garms, 1981, p. 378, fih. 66; Bösel, 1986, Fig. 162; Kieven, 1988, cat. 52 bis
Esp.: Ferdinando Fuga, 1988, cat. 52 bis
Informazioni tartte da: Kieven, 1991, cat. 92
Autor Holste/Bernardini