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Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.N. 32053 (6719)

Roma, Istituto Nazionale per la Grafica - Zope-Id: 1064419831.85

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Ort Roma
Institution Istituto Nazionale per la Grafica
Teilbestand ex coll. Bracci
Signaturen F.N. 32053 (6719)
Gegenstand Nicola Salvi, Progetto per la Fontana di Trevi, intorno all'autunno del 1733, Pianta e prospetto
Künstler Salvi, Nicola (disegnatore)
Salvi, Nicola (progettista)
Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.N. 32053 (6719) recto Recto Zeichnung Pianta  /  Prospetto
Beschriftung Legenda
Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, FN 6719 verso Verso Beschriftung Oggetto
Stempel
Wasserzeichen
Papierqualitaet
Papierfarbe avorio ossidata
Größe 531 x 755 mm (Minimum: 531 x 755 mm)
Zustand margini danneggiati, carta ossidata
Montierung
Datierung 1733
Bauwerk
Bauwerk-Links Fontana di Trevi
Schriftquellen
Zeichnungen
Stiche
Fotos
CAD
Literatur
Kommentar I lavori per la di costruzione di Fontana di Trevi ebbero inizio nel novembre 1732 e procedettero celermente (Cooke, 1956; Schiavo, 1956; D'Onofrio 1986, 3. ed.; Pinto, 1986). Come mostra il disegno, si attaccò anzitutto la zona centrale della nuova facciata. Pinto ha potuto datare il presente disegno, con l'aiuto delle fatture contabili, all'autunno del 1733 (tutti i documenti in Pinto, 172 ss.). Il disegno di Salvi mostra il vecchio muro di Fontana di Trevi, indicato con "A", che era in posizione un po' recessa tra le due ali di Palazzo Poli. Salvi spinse il nuovo muro retrostante ancor più profondamente entro il cortile del palazzo, così da ricavare maggiore profondità per la sua nicchia centrale. La pianta chiarisce pure che il nuovo paramento della facciata viene addossato ai muri di Palazzo Poli. Le finestre del piano terreno del palazzo sono riportate sia nella pianta che nel prospetto. Lo zoccolo è ancora presentato senza le rocce di travertino, la cui forma e collocazione venivano ancora, in quel momento, studiate sul modello (Pinto, 175).
Caratteristica della tecnica disegnativa di Salvi è la fine gradazione delle tonalità dell'acquerellato, che reagisce alla luce, proveniente da sinistra. La leggera modulazione dei profili delle ombre, non tanto poco contornati, quanto appena accennati, appartiene al modo espressivo del tutto personale di Salvi. Una copia di questo foglio, dovuta all'allievo di Salvi Franz Anton Grimm, che risiedeva a Roma nel 1739-'40, si trova presso la Galleria Moravia di Brno nella Repubblica Popolare Cecoslovacca (Pinto, 1986, fig. 147).
Grimm copiò pure altri disegni di Salvi per la Fontana, non più conservati (Jiri Kroupa, Frantisek Antonin Grimm, architekt XVIII. stoleti, Brno 1982; Pinto, figg. 139-143, 145). (Kieven 1988, Cat.n. 114)

Riquadratura: Riquadrato a penna.
Bibliografia: Gradara 1920, 78; Rotili 1953, 60, n. 23; Cooke 1956, fig. 25; Pinto 1986, fig. 129; Kieven 1988, Cat.n. 114.
Informazioni tratte da: Kieven 1988, Cat.n. 114; Kieven, Pinto 2001, Cat.n. 144.
Autor Maurer/Holste