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Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.N. 13885 (1246)Roma, Istituto Nazionale per la Grafica - Zope-Id: 1074527298.35 |
Vorschau |
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Ort | Roma | ||
Institution | Istituto Nazionale per la Grafica | ||
Teilbestand | |||
Signaturen | F.N. 13885 (1246) | ||
Gegenstand | Ferdinando Fuga, Progetti per la costruzione del "Braccio nuovo" dell'Ospedale di S. Spirito in Sassia, 1742, Planimetria panoramica del terreno tra l'Ospedale di S. Spirito e Castel Sant'Angelo | ||
Künstler | Fuga, Ferdinando (disegnatore) Fuga, Ferdinando (progettista) |
Recto |
Planimetria
Legenda / Scritta / Scritta Scala |
Verso |
Stempel | |
Wasserzeichen | Giglio inscritto in un cerchio |
Papierqualitaet | |
Papierfarbe | bianca |
Größe | 535 x 773 mm
(Minimum: 535 x 773 mm)
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Zustand | |
Montierung | |
Datierung | 1742 |
Bauwerk | |
Bauwerk-Links | |
Schriftquellen | |
Zeichnungen | |
Stiche | |
Fotos | |
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Literatur |
Kommentar | Commento riguardo ai progetti per la costruzione del "Braccio nuovo" dell'Ospedale di S. Spirito in Sassia, 1742: "Considerando che l'Ospedale di S. Spirito in tempo di influenze e specialmente nell'estate non haveva luogo per ricevere tanti infermi e dei serventi, per consiglio del card. Gentili, che n'era visitatore, [Benedetto XIV] ordinò la fabrica del nuovo braccio suntuoso". Con questa annotazione nel suo diario (citato da Pastor, XVI, p.1, 114, n. 3) Giuseppe Maria Merenda ci informa sui motivi che indussero alla costruzione di un ampliamento dell'Ospedale di S. Spirito, fondato nel 1475 sotto Sisto IV. Il Papa ordinò la costruzione del "braccio nuovo" con un rescritto del 7 giugno 1742 (vedi anche Archivio di Stato Roma, Chirografi, ser. C, 257, 3.1.1743). Nel luglio 1742 venne posata la prima pietra e nel marzo del 1744 i lavori erano completati (tutti i documenti in Canezza, 1933, 115). Per impulso del Cardinal Gentili, Fuga realizzò nel 1745 anche un cimitero per l'Ospedale, collocato per motivi igienici fuori dai confini del lotto, in una vigna sul Gianicolo appartenente a S. Spirito (vedi la pianta di Nolli, 1748, e il disegno di Fuga agli Uffizi, Uff. A 3220 [Kieven 1988, ill. 9], pubblicato da Fasolo, 1953). Il cimitero fu eliminato all'inizio del nostro secolo. L'edificio ospedaliero di Fuga venne modificato nel 1868, e nel 1908 dovette essere sacrificato per il completamento degli argini sulla riva del Tevere e per la realizzazione di Ponte Vittorio Emanuele. La precedente situazione è documentata solo da poche fotografie, e pertanto i disegni del progetto di Fuga sono la fonte migliore per quanto riguarda l'edificio perduto. (Kieven 1988, Cat.n. 57-64) Commento riguardo al disegno: La planimetria va dalla linea di conclusione dell'ala nuova nella sua forma ridotta fino alle prime mura di fortificazione di Castel Sant'Angelo. Sono indicati i luoghi di deposito dei materiali edilizi per la nuova costruzione, che si potevano trasportare servendosi di un approdo sul fiume. Il foglio è stato disegnato da un aiuto di Fuga (vedi la pianta "Terreno conceduto al Ospedale di S. Spirito", datato 1742 in Archivio di Stato Roma, Disegni e mappe, coll. 1a, cart. 88, n. 612, e Mallory, 1982, II, 127 ss.). (Kieven 1988, Cat.n. 60) Riquadrato a penna. Bibliografia: Bianchi 1955, n. 52; Kieven 1988, Cat.n. 60. Informazioni tratte da: Kieven 1988, Cat.n. 60 |
Autor | Holste |