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Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.C. 125099Roma, Istituto Nazionale per la Grafica - Zope-Id: 1079697933.18 |
Vorschau |
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Ort | Roma | ||
Institution | Istituto Nazionale per la Grafica | ||
Teilbestand | vol. 157 G 5 | ||
Signaturen | F.C. 125099 | ||
Gegenstand | Paolo Posi (attribuito), Progetto per il recinto di Palazzo Corsini a Roma, intorno al 1755, Prospetto | ||
Künstler | Posi, Paolo (disegnatore) Posi, Paolo (progettista) |
Recto |
Prospetto
Scala |
Verso |
Stempel | |
Wasserzeichen | Giglio inscritto in uno scudo sormontato da una corona su monogramma di van der Ley, carta olandese sec. XVIII |
Papierqualitaet | |
Papierfarbe | bianca |
Größe | 263 x 720 mm
(Minimum: 263 x 720 mm)
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Zustand | |
Montierung | |
Datierung | circa 1755 |
Bauwerk | |
Bauwerk-Links | |
Schriftquellen | |
Zeichnungen | - Francesco Panini, Seduta dell'Accademia dei Quirini nel giardino di Palazzo Corsini, F.C. 125101 - Ferdinando Fuga, Progetti per le cancellate del recinto, F.N. 13835 (1226) |
Stiche | |
Fotos | |
CAD | |
Literatur |
Kommentar | Il foglio, pubblicato nel catalogo del 1955 come disegno anonimo tratto da Fuga, nello schedario del Gabinetto Nazionale viene ascritto a Panini. Si trovava originariamente rilegato insieme alla rappresentazione, di Francesco Panini, di una seduta dell'Accademia dei Quirini nel giardino di Palazzo Corsini (vedi F.C. 125101). Ma appunto il confronto con disegni di Francesco - ed anche del padre di lui, Giovanni Paolo - mostra che deve qui trattarsi di un artista diverso. L'impostazione leggera e sicura del foglio, il disseminarsi sciolto, ma teso, delle figurine, l'inserimento di elementi naturali, gli conferiscono un'atmosfera pittorica, che supera le finalità di un normale disegno architettonico. Stilisticamente il foglio si accosta a tal punto a Carlo Marchionni, da rendere fondata un'attribuzione a lui o a un architetto decoratore a lui vicino, come Paolo Posi. Poiché in esso possono scorgersi i pilastri già progettati da Fuga per il recinto di Palazzo Corsini (vedi F.N. 13835 [1226]), ma si possono d'altro canto individuare discostamenti rispetto all'opera realizzata nell'impianto del portale centrale e nei sostegni di vasi e figure, il foglio dev'essere stato redatto intorno al 1755, forse durante la costruzione. Dato che Fuga, dal 1750, soggiornò per molta parte dell'anno a Napoli, potrebbe darsi che Neri Corsini si sia rivolto, per l'abbellimento decorativo dei progetti di Fuga, a un architetto residente in Roma; oppure che Marchionni cercasse di sfruttare a proprio vantaggio l'assenza di Fuga. Anche se questo progetto di Marchionni non venne realizzato, a differenza dei disegni di Fuga, trovò posto nella raccolta Corsini precisamente a causa della sua qualità "non architettonica". (Kieven 1988, Cat.n. 106) Da Borsellino attribuito a Ferdinando Fuga o Francesco Golia (Borsellino 1988, p. 87). Riquadratura: Riquadrato a penna. Bibliografia: Bianchi 1955, n. 88, fig. 21 (erroneamente come F.N. 125009); Kieven 1988, Cat.n. 106; Borsellino 1988. Informazioni tratte da: Kieven 1988, Cat.n. 106 (qui ancora attribuito a Carlo Marchionni); Borsellino 1988; per la filigrana cfr. Churchill 1935, n. 405: Amsterdam 1733. |
Autor | Holste |