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Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.N. 9540Roma, Istituto Nazionale per la Grafica - Zope-Id: 1082540582.85 |
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Ort | Roma | ||
Institution | Istituto Nazionale per la Grafica | ||
Teilbestand | |||
Signaturen | F.N. 9540 | ||
Gegenstand | Giovanni Stern, Rilievi quotati di Villa Giulia, 1778, Pianta del pianterreno della palazzina e del cortile | ||
Künstler | Stern, Giovanni (disegnatore) Stern, Giovanni (progettista) |
Recto |
Pianta
Scritta / Titolo Scala |
Verso |
Schizzo
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Schizzo
Oggetto / Scritta |
Stempel | |
Wasserzeichen | |
Papierqualitaet | |
Papierfarbe | bianca |
Größe | 420 x 560 mm
(Minimum: 420 x 560 mm)
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Zustand | |
Montierung | |
Datierung | 1778 |
Bauwerk | |
Bauwerk-Links | |
Schriftquellen | |
Zeichnungen | |
Stiche | |
Fotos | |
CAD | |
Literatur |
Kommentar | Commento riguardo ai rilievi quotati di Villa Giulia, 1778: Dopo quasi due secoli di abbandono, papa Clemente XIV fece compiere restauri in Villa Giulia (1769-'74). Dopo la sua morte Pio VI completò i lavori, che ebbero termine nel 1777 (Bafile, 1948; Hess, 1955). Villa Giulia è tra i monumenti romani più disegnati nella seconda metà del XVIII secolo, a causa del nuovo interesse del tempo per l'architettura del Rinascimento, specialmente da parte di architetti stranieri. La villa fu disegnata, per esempio, da Gilles-Marie Oppenord (circa 1697, disegni prima del restauro; Bafile, 1948, tav. I, VI-VII; per l'attribuzione: Macdougall, 1978, 102, n. 57), William Chambers (1754; Harris, 1970, 191), Simon Louis Du Ry (circa 1755; disegno inedito a Kassel, gentile comunicazione di Hans-Christoph Dittscheid), Robert Adam (1755-56; Fleming, 1962, 203), Richard Norris (1769; London, Victoria & Albert Museum, 95 A 17), Peter Joseph Krahe e Christian Frederik Hansen (1783-84; disegni a Braunschweig e Copenhagen; Dorn, 1971, I, cat. 195). Nel 1784 Giovanni Stern editò , spinto dal banchiere ed antiquario inglese Thomas Jenkins (Hess, 1955, 179), un grande volume d'incisioni contenente trenta piante e prospettive della Villa ("Piante, elevazioni, profili e spaccati degli edificij della Villa suburbana di Giulio III"), dedicato al Papa, che documenta lo stato della Villa dopo i lavori di restauro. Questi schizzi servirono alla preparazione di tale edizione, perché lo Stern testimoniava nell'avviso della pubblicazione "... finalmente dopo un lavoro di anni dieci s'è data alle stampe l'Architettura della Villa di Papa Giulio" (Hess, 1955, fig. 4). "Quest'opera interessa l'architettura non solo pe' gran nomi degll'illustri professori impiegativi, ma molto più per la novità, per l'ingegno, per la ricchezza, e per l'invenzione, che in ogni sua parte si manifestano" (prefazione, datata 28.8.1784). (Kieven 1988, Cat.n. 123-125) Commento riguardo al disegno: Sul recto la pianta della Palazzina è parte a misura, parte schizzata, con indicazioni metriche peraltro esatte; il disegno corrisponde alla tavola VIII della pubblicazione. Sul verso si trovano ulteriori schizzi per stanze attigue al cortile e la scala della Palazzina. (Kieven 1988, Cat.n. 123) Bibliografia: Kieven 1988, Cat.n. 123. Informazioni tratte da: Kieven 1988, Cat.n. 123. |
Autor | Holste |