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Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.N. 7759 (32759)Roma, Istituto Nazionale per la Grafica - Zope-Id: 1082622882.47 |
Vorschau |
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Ort | Roma | ||
Institution | Istituto Nazionale per la Grafica | ||
Teilbestand | |||
Signaturen | F.N. 7759 (32759) | ||
Gegenstand | Mauro Tesi, Serie di disegni architettonici e decorativi, recto: Capitello corinzio, verso: Schizzo di prospettiva architettonica per una cupola | ||
Künstler | Tesi, Mauro (disegnatore) Tesi, Mauro (progettista) |
Recto |
Capitello
Firma |
Verso |
Schizzo
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Stempel | |
Wasserzeichen | |
Papierqualitaet | |
Papierfarbe | bianca |
Größe | 174 x 155 mm
(Minimum: 174 x 155 mm)
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Zustand | |
Montierung | |
Datierung |
Bauwerk | |
Bauwerk-Links | |
Schriftquellen | |
Zeichnungen | |
Stiche | |
Fotos | |
CAD | |
Literatur |
Kommentar | Commento riguardo alla serie di disegni architettonici e decorativi: I disegni (Kieven 1988, Cat.n. 126-155), già menzionati in Thieme-Becker (XXXII, 551), costituivano originariamente un volume rilegato (F.N. vol. 2511). Molti recano la scritta "Tesi" con grafia del XVIII secolo. Un altro disegno di Tesi, che reca la stessa "firma", si trovava nella collezione Wunder (Wunder, 1975, n. 16; vendita Christie's, London, 7.7.1976, 166-171). Tranne il n. 137, i disegni sono inediti. Mentre i disegni di Berlino, appartengono esclusivamente all'ultimo periodo di Tesi, questa serie riflette vari aspetti dell'evoluzione artistica del maestro. Gli elaborati sono in parte basati su modelli del quadraturista Agostino Mitelli (per esempio F.N. 7758 [32758], F.N. 7761 [32761], F.N. 7772 [32771], F.N. 7781 [32779]), "su lo stile in parte, che usava prima che Maurino restaurasse il buon gusto dell'Architettura" (Gini, 1787, tav. V). Altri s'ispirano a motivi architettonici e scenografici dei Bibiena e rivelano una predilezione per dettagli ornamentali dell'architettura bolognese tardomanierista (per esempio F.N. 7764 [32763], F.N. 7774 [32773], F.N. 7785 (32783), F.N. 7786 [32784]), "di stile più purgato, e regolare" (Gini, 1787, tav. VI). Pochi schizzi mostrano la squisita eleganza dell'ultima maniera "algarottiana" (per esempio F.N. 7765 [32764] verso, F.N. 7769 [37768], F.N. 7782 [32780]), "ed oltre la sceltezza, e venustà delle idee, e l'esatta proporzione delle parti, vi si ammira una leggiadrissima sottil penna, con fogliami quanto può dirsi elegante, e buon fatti, ed un acquerello condotto con sommo gusto, e maestria" (Gini, 1787, X). Tutti sono elaborati di grande qualità disegnativa, immaginati con spontaneità e creatività. Sempre manifesta è "la magistrale mobilità del tratto di penna e il battito del lume nei morbidi contrasti" (Bergamini, cat. Bologna, 1979, 195). L'abilità disegnativa rispecchia la qualità scenografica di Tesi, capace di esprimersi con egual virtuosità in "diverse maniere". (Kieven 1988, Cat.n. 126-155) Commento riguardo al disegno: Per il capitello vedi "capitello corintio per angolo" (A. Pozzo, Perspectiva, II). Un disegno analogo è stato pubblicato da Wunder (1975, n. 19). (Kieven 1988, Cat.n. 129) Bibliografia: Kieven 1988, Cat.n. 129. Informazioni tratte da: Kieven 1988, Cat.n. 129. |
Autor | Holste |