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Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, F.C. 70426Roma, Istituto Nazionale per la Grafica - Zope-Id: 1086105216.83 |
Vorschau |
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Ort | Roma | ||
Institution | Istituto Nazionale per la Grafica | ||
Teilbestand | vol. 44 H 32 | ||
Signaturen | F.C. 70426 | ||
Gegenstand | Anonimo, Progetto di una Palazzina di villa, Piante, prospetti, sezioni | ||
Künstler | Anonimo, Anonimo (disegnatore) Anonimo, Anonimo (progettista) |
Recto |
Pianta
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Pianta
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Prospetto
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Prospetto
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Sezione
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Sezione
Scritta / Scritta / Scritta / Scritta / Scritta / Scritta Scala |
Verso |
Stempel | |
Wasserzeichen | Giglio inscritto in un doppio cerchio sormontato dalla lettera V |
Papierqualitaet | |
Papierfarbe | carta ossidata |
Größe | 594 x 820 mm
(Minimum: 594 x 820 mm)
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Zustand | carta ossidata danneggiata, composta da due fogli incollati; il margine a sinistra è danneggiato |
Montierung | |
Datierung |
Bauwerk | |
Bauwerk-Links | |
Schriftquellen | |
Zeichnungen | Nicola Michetti, Pianta del piano terreno della Palazzina e progetto dei muri di recinzione di Villa Corsini ad Anzio (F.C. 133596) |
Stiche | |
Fotos | |
CAD | |
Literatur |
Kommentar | Il foglio, disegnato in modo assai accurato e senza risparmio, venne redatto a scopo di presentazione, e poiché si trovava nella raccolta Corsini, verosimilmente è uno dei fogli che i giovani architetti donavano al Cardinal Neri Corsini. In ogni modo, non contiene alcuno stemma né allusione araldica. Il progetto non è ricollegabile ad alcun incarico architettonico, né si può identificare con sicurezza. Per tematica e impianto planimetrico rammenta quello della Villa Corsini ad Anzio, che Neri Corsini si fece costruire negli anni 1731-'34 su progetto di Alessandro Galilei. Dal 1732 la direzione dei lavori ne fu affidata a Nicola Michetti (vedi F.C. 133596). Né Galilei né Michetti entrano però affatto in gioco come autori di questo foglio. Per motivi stilistici la redazione di esso è delimitata agli anni 1730-'50, ma queste caratteristiche sono troppo generiche per consentire l'attribuzione a un determinato architetto. Le piante del piano terreno e del piano nobile presentano l'impostazione tipica delle ville del Lazio, con un ambiente principale centralizzato nel mezzo, intorno al quale si raggruppano gli altri. In ogni modo il salone, come chiarisce la sezione longitudinale, non è pensato di altezza pari a due piani. Anche i risalti a forma di torretta angolare su tutti i lati sono comunque elemento dell'architettura delle ville (per es. Villa Conti a Poli). (Kieven 1988, Cat.n. 190) Riquadratura: Riquadrato a penna. Bibliografia: Kieven 1988, Cat.n. 190. Informazioni tratte da: Kieven 1988, Cat.n. 190; per la filigrana cfr. Heawood 1950, n. 1952: Roma 1739. |
Autor | Holste |