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BC 112Mendrisio, Archivio del Moderno, Fondo Luigi Canonica, Cart. 12: Disegni per interni, decorazioni e mobili - Zope-Id: BC112 |
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Ort | Mendrisio | ||
Institution | Archivio del Moderno | ||
Teilbestand | Biblioteca Cantonale | ||
Signaturen | Cartella 12, BC 112 | ||
Gegenstand | Luigi Canonica, studi per tavoli, consoles e altri arredi. | ||
Künstler | Canonica, Luigi (architetto) |
recto |
Disegno
Iscrizione |
verso |
Disegno
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Stempel | |
Wasserzeichen | si |
Papierqualitaet | Carta vergata con filigrana |
Papierfarbe | |
Größe | 334 x 444 mm
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Zustand | |
Montierung | |
Datierung |
Bauwerk | |
Bauwerk-Links | |
Schriftquellen | |
Zeichnungen | Cart. 12, BC 141 |
Stiche | |
Fotos | |
CAD | |
Literatur |
Kommentar | Il foglio presenta, al recto, diversi studi per consoles, per una fioriera e per un tavolo rotondo con sostegno centrale e base triangolare. Vi si osserva una serie di soluzioni decorative ricorrenti nei progetti per arredi databili al primo quarto del secolo. Il motivo a ghirlanda che decora il fronte del piano della console (schizzo in alto centro) compare, ad esempio, in una coppia di consoles laccate in bianco e oro conservate nei saloni al primo piano della Villa Reale di Milano, palazzo per il quale Canonica forniva gli arredi nel periodo 1807-1815 quando era residenza del vicerè Eugenio de Beauharnais. Lo studio con sostegni di leoni monopoli (a sinistra) è stato messo in relazione con una poltrona e una fioriera entrambe conservate presso la Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici della Lombardia nelle quali compare un motivo analogo (Colle 1993 e 1998). Altrettanto stringente sembra essere il confronto con una grande console completa di specchiera, oggi dispersa, che si trovava nella " Sala del balcone" di Palazzo Reale (foto in Bascapè s.p.) anch'essa sorretta da una coppia di leoni alati, intagliati e dorati secondo modello ideato dagli architetti di Napoleone. Va notato, tuttavia, che l'identificazione corrente del soggetto di questo schizzo come un progetto per console, non sembra convincente: i tre ordini sovrapposti del piano d'appoggio segnalano piuttosto che si tratta di un studio per un fioriera sul tipo di quella che compare nel disegno BC 141, dove al posto dei leoni compaiono sfingi alate. Nel verso del foglio vi sono schizzi di un candelabro con piedi ferini, di una lucerna e di un sedile con gambe a X sormontate da un basso schienale avvolgente terminante con teste di ariete: quest'ultimo è ispirato a prototipi antichi quali il trono marmoreo già in San Giovanni in Laterano a Roma, donato da Pio VI ai Musei Vaticani e quindi requisito da Napoleone per il Louvre. |
Autor | Archivio del Moderno/Zanuso/De la Taille |