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BC 154Mendrisio, Archivio del Moderno, Fondo Luigi Canonica, Cart. 12: Disegni per interni, decorazioni e mobili - Zope-Id: BC154 |
Vorschau |
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Ort | Mendrisio | ||
Institution | Archivio del Moderno | ||
Teilbestand | Biblioteca Cantonale | ||
Signaturen | Cartella 12, BC 154 | ||
Gegenstand | Luigi Canonica, modello di lampadario. | ||
Künstler | Canonica, Luigi (architetto) |
recto |
Disegno
Iscrizione |
verso |
Iscrizione 1
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Iscrizione 2
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Stempel | Biblioteca Cantonale Lugano (verso) |
Wasserzeichen | (forse Amati 17) |
Papierqualitaet | Carta vergata con filigrana: |
Papierfarbe | |
Größe | 330 x 213 mm
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Zustand | |
Montierung | |
Datierung | 1803? |
Bauwerk | |
Bauwerk-Links | |
Schriftquellen | |
Zeichnungen | Cart. 12, BC 153 Cart. 12, BC 155 Cart. 12, BC 156 |
Stiche | |
Fotos | |
CAD | |
Literatur |
Kommentar | Serie di disegni raffiguranti diversi modelli per lampadari a più lumi. Il tratto incerto che caratterizza questo gruppo di disegni, segnala che si tratta di opere certamente non autografe, realizzate da una bottega specializzata incaricata di fornire a Canonica esempi della propia produzione. La scritta antica "commissionò Auchel [ Huchel?]" che compare dietro due di questi fogli (BC 153 e BC 155) non ne chiarisce la provenienza. Invece, la scritta " Dell'Aqua" che compare al recto del BC 153 deve probabilmente essere messa in relazione con due lettere del 13 gennaio 1804 e dell' 11 maggio 1805 ( ASMI, "Genio Civile", cartella 3146, fascicolo 1) in cui Canonica informa il Sovrintendente generale alle Fabbriche Reali di aver commissionato nel 1803 al cristalliere Felice Dell'Acqua un certo numero di lampadari fabbricati in Boemia e destinati ai palazzi del governo di Monza e Milano, alcuni dei quali già pervenuti alla Guardaroba. Il lampadario che compare al foglio BC 155, l'unico acquarellato insieme al BC 153, fu in effetti scelto per l'arredamento dell'attuale Villa Reale, antica residenza del Beauharnais: infatti un esemplare identico in ogni particolare si trova oggi al centro dello scalone di accesso al primo piano. E' verosimile pensare che questa collocazione non sia quella originale e che esso fosse destinato agli appartamenti di servizio. |
Autor | Archivio del Moderno/Zanuso/De la Taille |